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Dicembre è un mese grandioso per il Consultorio Familiare Udinese Onlus: tre eventi di successo e due campagne di raccolta fondi avviate per sostenere le attività gratuite rivolte alle famiglie. Udine partecipa numeroso aderendo alle iniziative con slancio e interesse.

 

Il 12 dicembre 2015 il Consultorio ha organizzato il seminario conclusivo del corso di aggiornamento per maestre d’asilo. Intitolato “Sostenere le emozioni nella prima infanzia. Dialogando con Winnicott”, l’evento si è proposto come momento di approfondimento per operatori di settore, educatori, psicologi attraendo anche genitori interessati alla sfera emotiva del proprio bambino nei periodi di crescita. Il bambino, crescendo, affronta diverse sfide importanti, che talvolta possono assumere aspetti critici dovuti, per esempio, all’arrivo di un nuovo fratellino, ai distacchi forzati dalla famiglia durante ricoveri in ospedale oppure a semplici momenti di stress familiare. Questi eventi possono avere una durata temporale ristretta per l’adulto ma, nel bambino 2-5 anni, lasciano un segno nella sfera emotiva. La platea, nutrita nonostante la maratona Telethon, ha coinvolto la relatrice inglese Lesley Caldwell, psicoanalista, in un dibattito serrato e interessantissimo sulle modalità di approccio, ascolto, comprensione e relazione più idonei.

I bambini, infatti, in questo momento di vita attraversano cambiamenti fisici, linguistici e psicologici e non hanno a disposizione tutto il ventaglio di opportunità comunicative dell’adulto per riconoscere, esprimere e trasformare con utilità le loro emozioni e vissuti interni. Hanno bisogno di aiuto in questo processo. Ecco allora che l’adulto deve sforzarsi di ascoltare la comunicazione del bambino sotto forma di gesti e azioni, anche accese, che possono raccontare uno stato d’animo, un’aspettativa, un bisogno o una ferita emotiva reale. La risposta operativa proposta rimane la relazione con il bambino, il provare a mettersi nei suoi panni, costruire una gamma di attività da svolgere insieme per prendersi cura di lui, permettendogli di manifestare ciò che vive senza censurare, negare o etichettare negativamente la sua esperienza riconoscendo, al tempo stesso, cosa questo suscita in noi, quali sono i nostri stessi ricordi e bisogni, che riverberano e si confrontano con quanto proposto dal bambino stesso.

Il 15 dicembre la Casa dei Piccoli, spazio di supporto alla genitorialità con bambini 0-3 anni, ha aperto le sue porte alle mamme e nonne interessate alle attività gratuite settimanali. Siamo felici perché quattro bambini, tre femminucce e un maschietto, si sono aggiunti ai due gruppi attivi, 0-18 mesi e 18-36 mesi. Le mamme sono state accolte in Consultorio e, tra giochi con i bambini e informazioni, il pomeriggio è volato all’insegna della serenità e dell’infanzia. Al termine, il nostro dolce solidale di Natale, disponibile in più gusti fino al 21 dicembre con una donazione minima di 12,00 €, ci ha permesso di passare ancora del tempo insieme approfondendo curiosità, organizzando appuntamenti per il futuro.

Il Consultorio Familiare Udinese si conferma punto di riferimento per la provincia di Udine e, ancora una volta, si avvicina al territorio: il 20 dicembre ti aspettiamo in Piazza San Giacomo! Saremo ospiti dell’associazione partner UdinAiuta nella manifestazione “Regaliamo un sorriso”. A tua disposizione, i nostri professionisti, i servizi gratuiti per la comunità e il nostro dolce solidale di Natale.

Quest’anno, per festeggiare il Natale in favore dei nostri bambini, abbiamo avviato una raccolta fondi online per sostenere le ore di supporto alla genitorialità della Casa dei Piccoli. Il tuo dono è rilevante perché garantisce il benessere di bimbi 0-3 anni sani, a cui riconosciamo il diritto a un futuro altrettanto sano e felice in qualità di adulti sicuri, creativi e positivi. Un patrimonio inestimabile per il Friuli Venezia Giulia e il mondo intero.

Dicembre 16, 2015

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